Attività e Strumenti
CONTATTACISpeed Manager
È alla figura dello Speed Manager cui va attribuita l’effettiva velocizzazione del percorso di ricerca del lavoro ed il successivo inserimento in azienda.
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È a lui che compete infatti:
- trasmettere alle aziende informazioni utili per superare incertezze e dubbi sul lavoratore rifugiato;
- contattare i responsabili dei Centri di Accoglienza e i migranti presenti nelle strutture;
- affiancare responsabili Assesment per individuare rifugiati e richiedenti asilo con conoscenze ed abilità e adeguate alle richieste/offerte dei datori di lavoro;
- mantenere il collegamento con i Tutor per l’inserimento lavorativo, i Mediatori culturali, gli operatori linguistici, i volontari;
- incontrare con regolarità lo Staff di progetto per superare eventuali conflitti, veicolare richieste questioni legate al progetto.
Processi paralleli
Secondo elemento di velocizzazione è il fatto che per ogni persona coinvolta si proceda gradualmente sulla base delle sue esigenze e competenze, che debbono essere attivate anche con tempi diversi.
Il controllo di questo processo parallelo(personale e graduale) è fondamentale per valutare la situazione di ciascuno e decidere un eventuale cambiamento del quadro: giuridico, linguistico, socio-relazionale, lavorativo, in ragione di un mutamento delle competenze richieste, delle esigenze dell’azienda , sempre mantenendo al centro il lavoro, motore principale del processo di integrazione.
Gestore della velocizzazione e Parallelismo sono dunque i due elementi necessari per rendere effettiva l’accelerazione del processo di inserimento.
Acquisizione delle competenze
Sono stati attivati corsi di lingua italiana, di educazione civica e integrazione socio-culturale .
Per il lavoro sono stati realizzati percorsi formativi in alcuni settori professionali e tra l’altro: Produzione Ceramica; Accoglienza turistica; Produzione vitivinicola; Organizzazione Magazzino e Spedizioni; Coltivazione tabacco; Scuderie; Autoimprenditorialità…
Quest’ultima è stata realizzata in modo specifico per un gruppo di donne, per le quali oltre all’alfabetizzazione linguistica e culturale di base e a nozioni di educazione civica, è stata attivata una formazione finalizzata a costituire e gestire una Associazione di Promozione Sociale (APS), di fatto una piccola cooperativa nel campo della sartoria artigianale.
Il percorso di formazione ha previsto: la trasmissione di nozioni di natura legale e fiscale (redazione di atto costitutivo e statuto dell’associazione, gestione legale, fiscale e amministrativa), criteri per l’adempimento degli obblighi di legge per la creazione dell’APS (elezione di organi interni, registrazione dell’ente all’Agenzia delle Entrate) elaborazione di un Business Plan.
Oltre al percorso formativo in aula e l’accompagnamento all’adempimento dei requisiti per la creazione dell’APS, è stata fornita una guida gestionale multilingue, tra l’altro per i principali obblighi di gestione e di disciplina fiscale, nonché schemi di verbali di assemblea, registri sociali, bilanci ecc.
Sono stati inoltre prodotti specifici materiali didattici: